Inquinamento ecco le sostanze con cui conviviamo ogni giorno in ufficio

 

Le sostanze più comuni presenti in un normale ufficio che provocano inquinamento:

FORMALDEIDE (o aldeide fòrmica): è la più semplice delle aldeidi questa sostanza è uno dei più diffusi inquinanti di interni, la possiamo trovare in adesivi, sostanze sigillanti, rivestimenti per soffitto, tendaggi, carte igieniche, tovaglioli di carta e rotoloni, pannelli per pavimenti, cucine a gas, borse per la spesa, vernici, tessuti e vestiti stampati, compensato, lacche. Altamente cancerogena, dato il largo impiego di resine derivate dalla formaldeide nelle produzioni di manufatti, rivestimenti e schiume isolanti, poiché queste tendono a rilasciare nel tempo molecole di formaldeide nell’ ambiente.

BENZENE: idrocarburo aromatico è un costituente naturale del petrolio, ma viene sintetizzato a partire da altri composti chimici presenti nel petrolio stesso. Lo possiamo trovare in adesivi, sigillanti, rivestimenti per soffitto, stampanti, vernici, pannelli per pavimenti, fotocopiatrici, lacche, fumo di sigaretta, tappezzeria.

XYLENE: è un derivato del benzene, si trova naturalmente nel petrolio e nel catrame, è una sostanza che danneggia il cervello; l’esposizione ad alti livelli per corti periodi (14 giorni o meno) o lunghi periodi (più di un anno) causa mal di testa, mancanza di coordinazione nei muscoli, vertigini, confusioni e cambiamenti di umore.

TOLUENE: Il Toluene è un idrocarburo aromatico; è usato come solvente in sostituzione del benzene; è classificato come sostanza nociva e facilmente infiammabile; è tuttavia meno tossico del benzene. Questa sostanza, come lo Xylene  le possiamo trovare in: adesivi, bioemissioni, sigillanti, rivestimenti per soffitto, monitor del PC, stampante, pannelli per pavimenti, vernici, fotocopiatrici, lacche, tappezzeria.

TRICOLOETILENE: noto anche col nome commerciale di trielina, è un sospetto cancerogeno ed inalato, il tricloroetilene deprime il sistema nervoso centrale e produce sintomi simili a quelli dell’ubriacatura da alcol: mal di testa, confusione, difficoltà nella coordinazione motoria. Si trova in stampanti e fotocopiatrici.

AMMONIACA: è un composto dell’azoto, si presenta come un gas incolore, tossico, dall’odore pungente caratteristico, irritante per le vie respiratorie e provoca sintomatiche gravi; è presente in copiatrici, bioemissioni, prodotti per la pulizia della casa, fotocopiatrici.

ALCOLI: (ad es. metanolo, etanolo, propanolo) sono composti organici presenti in: adesivi, bioemissioni, moquette, sigillanti, rivestimenti per soffitto, cosmetici, rivestimenti per pavimenti, vernici, lacche, tappezzeria.

ACETONE: è un liquido incolore e infiammabile con un odore caratteristico, è miscibile con acqua, etanolo ed etere e trova principalmente impiego come solvente. Si ritrova anche in: bioemissioni, cosmetici, moduli prestampati, acetone per unghie.

Vi sono alcune  piante utili  da inserire nelle varie stanze della casa, o ufficio  in grado di neutralizzare l’ aria.

Areca Palmata: emette ossigeno di giorno, capacità di rimozione:  formaldeide 10 µg/h,  xilene toluene 19 µg/h,  ammoniaca 0 µg/h, necessita luce indiretta.

Ficus Benjamino: emette ossigeno di giorno, capacità di rimozione:  formaldeide 10 µg/h,  xilene toluene 8 µg/h,  ammoniaca 4 µg/h, necessita luce piena
Spatifillocombatte l’elettrosmog, emette ossigeno di giorno, capacità di rimozione:  formaldeide 10 µg/h,  xilene toluene 8 µg/h,  ammoniaca 4 µg/h, necessita luce indiretta

E in ufficio che pianta ci possiamo portare??

Rhapis Excelsa: emette ossigeno di giorno,capacità di rimozione:  formaldeide 9 µg/h,  xilene toluene 0 µg/h,  ammoniaca 19 µg/h, necessita luce indiretta
Orchidea Dendrobium: emette ossigeno di notte, capacità di rimozione:  formaldeide 3 µg/h,  xilene toluene 10 µg/h,  ammoniaca 8 µg/h, necessita luce indiretta
Vediamo di utilizzare queste importanti fonti di pulizia dell’aria che la natura ci offre…