Oggi siamo sempre più consapevoli dell’esauribilità di molte delle risorse che ogni giorno utilizziamo. Il petrolio ad esempio è una di queste. Viene utilizzato non solo come fonte energetica ma anche per la produzione di oggetti di plastica, cere, solventi e così via. Esso non solo è una fonte energetica non rinnovabile ma ha anche un alto potenziale inquinante. Per questo è necessario che oggi si trovino delle bioalternative all’uso di questa sostanza. Una valida bioalternativa potrebbe essere la fecola di patate, e cioè il loro amido. Da un ortaggio così diffuso ed economico come la patata infatti è possibile ricavare l’amido che è utilizzabile nelle industrie, in sostituzione di altre sostanze petrolchimiche, per la produzione di materie plastiche, tessili, farmaceutiche, prodotti per l’edilizia e così via. Inoltre, a differenza del petrolio, questa sostanza è biodegradabile e compostabile. Una vera e propria bioalternativa che potrebbe permettere all’industria di ridurre la quantità di emissioni dannose per l’uomo e per l’ambiente.
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