L'origine della produzione biologicaL’ origine del metodo di  produzione biologica risale agli Anni ’20. Questo procedimento prese avvio in un contesto rappresentato dall’esigenza di approntare forme alternative di conduzione della pratica agricola, compatibili con i sistemi naturali. Attraverso il  contributo di Rudolph Steiner e Sir Albert Howard, promotori   dell’agricoltura biodinamica e dei metodi di organic farming, si avviò lo sviluppo di una nuova concezione della pratica agricola, che metteva in primo piano il legame imprescindibile tra l’agricoltura e la natura, e vincolava gli operatori, concettualmente ed operativamente, al rispetto degli equilibri naturali. In Europa l’agricoltura aveva un ruolo primario nel soddisfacimento dei fabbisogni alimentari della popolazione: ciò impedì la diffusione immediata dell’agricoltura biologica, che si espanse gradualmente negli anni’50 e ’60. Più tardi, venne fondata la Federazione   Internazionale dei Movimenti di Agricoltura Biologica (IFOAM), che definì con chiarezza quali fossero i principi fondanti e le modalità operative dell’agricoltura biologica. I consumatori, nonostante la fondazione dell’IFOAM e l’emanazione del primo standard relativo alle produzioni biologiche, richiedevano l’attestazione da parte di terzi di quanto dichiarato. Nacquero, quindi, organismi di certificazione privati, volti a soddisfare le necessità del nuovo mercato e le richieste di  garanzia dei consumatori. La certificazione interveniva nel   contesto delle produzioni biologiche per sottrarre i consumatori alla condizione di incertezza riguardo all’effettiva adozione del metodo biologico nella realizzazione dei prodotti agricoli. Il crescente interesse verso il settore e la sua progressiva assunzione di importanza indussero anche le istituzioni governative ad intraprendere iniziative volte a regolamentare  il  comparto  delle  produzioni  biologiche: nel 1991, la Comunità Europea promulgò il Regolamento (CEE) n.2092/91,  che regolamentava le disposizioni relative alle modalità di controllo e all’approvazione degli organismi di certificazione preposti al controllo stesso.