Uno dei must, da sempre per chi vuol perdere peso. Uno dei più dibattuti temi in questo campo. In quanto ai risultati immediati apparentemente miracolosi, si associa spesso, un accanimento del paziente nei confronti della cura, e difficoltà ad abbandonarla. E’ infatti un percorso terapeutico molto insidioso e di durata, assolutamente limitata nel tempo.
Il principio si basa sull’azzerare l’apporto glucidico, costringendo quindi l’organismo a mobilitare le riserve di grasso. Risultato, il metabolismo degli acidi grassi, si velocizza, si perde peso e si producono, come prodotto biochimico finale, i corpi chetonici. Questi ultimi, a loro volta, inibiscono il senso di fame, e danno anche un certo effetto euforizzante, che unito all’entusiasmo del calo di peso, porta il paziente ad essere il più felice possibile di mantenere questo regime alimentare.
Una giornata tipo di dieta proteica, consiste in una colazione a base di latte parzialmente scremato, accompagnato, talvolta da un frutto. A pranzo e cena, consentite carni bianche, carni rosse (1 volta a settimana), uova e pesce. Accompagnate da verdure di ogni genere. In regimi + restrittivi si elimina anche la frutta, e le stesse verdure vengono suddivise in base al valore glucidico, e quelle a più alto contenuto vengono consentite solo una volta al giorno.
Ci sono poi, numerose aziende che si stanno specializzando nella lavorazione delle proteine come quelle del latte, della soia, per produrre pasta, pane o altri alimenti normalmente glucidici, ma, fatti di sole proteine.
Come ogni regime dietetico, l’indicazione non puo’ essere per ogni tipo di calo di peso, e soprattutto dev’ essere strettamente tenuto sotto controllo il quadro ormonale e dei valori ematici.
Soprattutto una dieta di questo genere non deve mai essere praticata senza consulto di uno specialista.