In tedesco la parola contadino ha la stessa radice della parola costruire (bauer e bauen), come a suggerire un probabile legame. a livello di significato, dei due termini. Dunque, coltivazione e cura della terra da una parte ed edificazione e costruzione del paesaggio dall’ altra. L’ influenza di Steiner si è estesa in molti campi, tra cui quello dell’ architettura organica. Trasferitosi in Svizzera, egli architettò e progettò il Goetheanum di Dornach, una massiccia costruzione che rappresenta l’ emblema dell’ idea steineriana di architettura “organica-vivente”, viene costruito simile ad una pianta, in cui ogni parte, forma e colore si trova in intima relazione con il tutto. Costruito in legno e distrutto una prima volta la notte di Capodanno 1922 da un incendio doloso ad opera, probabilmente, dei nazional socialisti; il secondo fu realizzato in cemento armato dopo la sua morte e completato nel 1928. In Italia, a differenza che nel Nord Europa, gli esempi di questa teoria del costruire sono pochi e recenti. Tra le opere più riuscite c’ è una scuola materna, l’ asilo statale di Cardano al Campo in provincia di Varese, progettata nel 2000 da Stefano Andi del gruppo milanese Forma e flusso. L’ architettura biodinamica interagisce non solo con le forze e le energie proprie del microcosmo-casa/giardino, ma attinge a quelle del macrocosmo-universo, che tutta la natura intorno è pronta ad offrire. Uno dei concetti base di questo tipo di architettura è l’ utilizzo consapevole delle forze presenti in natura. L’ elemento acqua, fonte di vita se ben gestita, si trasforma in rovina se mal governata (umidità nei muri, aria soffocante, ecc.); l’ elemento terra che è il nutrimento delle radici, rappresenta la solidità, la base delle fondazioni, ma se vi è un eccesso, diventa percepibile la sensazione di freddo; poi vi è l’ importanza dell’ elemento calore, dove sia la scarsità sia l’ eccesso rendono la vita insopportabile; l’ elemento luce/aria anch’ esso di importanza vitale, ad esempio al buio nulla cresce e germoglia, si annidano polveri ed insetti, mentre nell’ uomo si abbassa il livello di vitamina D con gravi conseguenze. Ad ogni elemento corrisponde un insieme di materiali, forme e colori. Una buona progettazione deve, quindi, tener conto non solo della forma del lotto di terreno, ma soprattutto delle energie presenti o carenti sul luogo e quali forze utilizzare per ottenere una dimora in armonia con la natura e con chi vi abiterà. Anche l’ orientamento dei locali dovrà accordarsi con la posizione favorevole agli elementi (ad ese. bagni/acqua, camere da letto/terra, legno/calore, pietra silicea/aria, ecc.).
Architettura biodinamica
20 Luglio 2015Scritto da Massimiliano Quintiliani
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