Greenpeace, nota organizzazione attenta alle tematiche ambientali, ha stilato la quinta versione della sua classifica “Cool it”, con la quale premia o punisce le più grandi aziende del mondo in base alla loro attenzione nei confronti di tre temi principali: politiche di approvvigionamento energetico, disponibilità ad assumere impegni e ridurre l’impatto energetico, impegno nella promozione di fonti pulite.
Quest’anno il vincitore assoluto è stato Google grazie al sostegno dimostrato nei confronti delle politiche di salvaguardia del clima sia negli Stati Uniti (energia più pulita) che in Europa (riduzione del gas serra dal 20 al 30% nel 2020), comportamento molto diverso da quello di Apple, assolutamente disinteressato nei confronti di qualsiasi soluzione esistente o possibile verso il pianeta e già in lotta con gli ambientalisti per l’ iPhone, accusato di essere un composto di sostanze tossiche a base di bromo.
Promossi con ottimi voti anche Cisco ed Ericsson, che si aggiudicano il secondo ed il terzo posto, non menzionato per diverse ragioni Facebook, sicuramente presente nella prossima valutazione.
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