Quando si pensa all’ ortica, tutto potrebbe venirci in mente…tranne un vestito.

Recentemente, invece, ci si è resi conto che questa pianta possiede particolari caratteristiche in grado di ridurre l’ultizzo di diserbanti e fitofarmaci, senza contare il minor costo in termini di impatto ambientale dovuto alla possibilità di coltivarla a livello locale.

Per produrre l’ortica dioica si raccolgono gli steli che vengono poi macerati in acqua al fine di eliminare le sostanze pectiche presenti tra le fibre; si procede con la stigliatura, sparando le fibre dalle parti legnose, per poi concludere con la filatura e la tessitura.

L’ortica presenta dunque diversi vantaggi, soprattutto grazie alle sue caratteristiche polifunzionali che permettono ad ogni sua parte di essere utilizzata, anche in campo farmacologico, mentre quelle antistatiche e termoregolatrici consentono di ricavarne un tessuto simile al lino.