Sono sempre più i marchi che decidono di abbracciare la causa ambientale e la relativa salvaguardia del pianeta, disegnando a tale scopo delle linee d’abbigliamento ecosostenibili e dotate del minimo impatto ambientale possibile grazie all’utilizzo di materiali biologici e di tecnologie all’avanguardia appositamente create.

Tra i tessuti scelti ci sono sicuramente il cotone organico, la seta, la lana ed il bamboo, considerati “eco-friendly” ed eticamente corretti, come ad esempio la sciarpa naturale di Lardini presentata a Firenze in occasione di Pitti Uomo, un prodotto di 120 grammi, realizzato con filato di puro cashmere e tinto con colori naturali, grazie inoltre all’utilizzo di erbe, foglie e radici.

A diffondere tale tendenza a livello mondiale ci pensa, tra le diverse organizzazioni, C.L.A.S.S., un gruppo di consulenza marketing con sede a Milano, Londra e New York ed avente come scopo dquello di suggerire soluzioni ecosostenibili e creare rapporti tra produttori, marchi di moda, lifestyle ed industria manifatturiera, tanto da creare ad Amsterdam uno showroom contenente solo capi fatti di materiale organico e riciclato.