Sergey Brin, il noto fondatore di Google, ha deciso di indossare le vesti di chef regalando al mondo primo hamburger sintetico della storia, prodotto con cellule staminali coltivate in laboratorio e non uccidendo un animale.
Il BigMac hi-tech, è stato realizzato con 140 grammi di carne creata prelevando cellule mio satellitari dal collo di un manzo e moltiplicandole poi in una coltura di siero.
“Ho deciso di investire 250mila euro nel progetto perché credo nelle scoperte che possono cambiare la nostra vita — ha spiegato l’estroso inventore del motore di ricerca più famoso al mondo — E questo esperimento potrà far molto anche per il benessere degli animali”.
La degustazione del “Frankenburger”, come lo chiamano gli scettici, ha dato risultati superiori alle previsioni. La carne, ottenuta impastando ventimila mini-bistecche grandi poco più di un chicco di riso, “ha un colore appena più pallido di quella tradizionale.
La vera sorpresa però è quella che ha spiazzato i detrattori, Sa di carne!, l’ hamburgher sint ha conquistato addirittura Josh Schonwald, autore del libro ‘Il cibo di domani’. Anche se tutti gli assaggiatori hanno confermato che manchi del gusto di grasso e della consistenza della versione tradizionale da fast food.
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