Il ministero delle politiche agricole forestali ha promosso il “Programma Nazionale di Ricerca sull’Agricoltura Biologica” finalizzato ad elevare l’affidabilità del settore, basato sulla rivalutazione di pratiche agricole tradizionali e sull’impiego di nuove tecnologie (legge n. 388/2000-art.123).

L’obiettivo generale del Programma è il consolidamento dell’agricoltura biologica come metodo di produzione agricola sostenibile, con elevati standard di qualità e sicurezza, e l’aumento della competitività delle imprese che operano nel settore, da realizzare attraverso:

a) la riduzione dell’impiego di energie fossili nelle varie fasi del ciclo produttivo e l’ottimizzazione dello sfruttamento di quelle rinnovabili;

b) la conservazione e valorizzazione degli agroecosistemi e della biodiversità;

c) il miglioramento dell’affidabilità dell’agricoltura biologica quale strumento fondamentale di competitività;

d) il miglioramento della qualità dei prodotti e della sicurezza alimentare per i consumatori;

e) il potenziamento dei sistemi di controllo.

Fra i risultati attesi, si auspica anche l’ottenimento di indispensabili informazioni tecnico-scientifiche, affidabili tanto per l’aggiornamento e l’adeguamento delle normative settoriali, quanto per il miglioramento dei sistemi di produzione propri dell’agricoltura convenzionale.