Il "Treno verde 2012" è in partenza dal binario "ecologico"...

Brutta storia respirare, in Italia.

Non accenna a migliorare la qualità dell’ aria nel nostro paese e sono oltre 27 i capoluoghi ad aver già abbondantemente superato il limite medio di emissioni consentito annualmente, soprattutto nei casi di città come Parma, Cremona e Vicenza, seguiti da Alessandria, Brescia, Verona e Vercelli.

Al sud si aggiudicano il “premio” Frosinone e Benevento, grazie agli sforamenti di cui si sono fatte portatrici sino ad ora.

Allo scopo di sensibilizzare cittadini ed imprenditori, Legambiente ha messo in moto il suo “Treno verde 2012”, sperando di far comprendere loro l’urgenza di abbandonare definitivamente le quattro ruote in favore delle rotaie e, magari, delle sane passeggiate a piedi, preferite sia dall’organismo che dall’atmosfera.

Durante ogni sosta, verranno effettuate diverse azioni in grado di quantificare le emissioni e monitorare la concentrazione di polveri sottili in diverse zone ancora non controllate, il tutto grazie all’attività del laboratorio mobile dell’ Istituto Sperimentale di Rete Ferroviaria Italiana, la società dell’infrastruttura del gruppo Fsi, che procederà inoltre a raccogliere informazioni relative la quantità di benzene, biossido di azoto, monossido di carbonio, biossido di zolfo ed ozono nell’aria che respiriamo.

La cosa interessante è che il Treno verde decide, quest’anno, di intrattenere una vera e propria relazione con il cittadino, invitandolo all’interno delle sue tre carrozze per permettergli di sperimentare le varie alternative che la sua città mette a disposizione per tornare a casa… senza automobile.

E’ così che, nella prima, si controllano i mezzi pubblici che, in base al percorso personale quotidiano, vengono messi a sua disposizione come eventuali soluzioni; nella seconda si procede con un viaggio nell’evoluzione dell’architettura locale e con una spiegazione delle varie tecniche utilizzate al fine di ridurre l’impatto ambientale ed aumentare l’efficienza energetica; nella terza infine si prova ad educare l’individuo in quelli che sono i comportamenti da adottare in casa, grazie all’ausilio di prodotti ecofriendly capaci di rendere il proprio micro cosmo il più sostenibile è possibile.

Il treno ecologico sosterà in diverse stazioni italiane e nell’ordine: a Potenza dal 7 al 9 marzo, a Napoli Centrale dal 10 al 14 marzo, a  Roma San Pietro dal 15al 19 marzo, a Grosseto dal 20 al 22 marzo, a Genova Piazza Principe dal 23 al 27 marzo, a Milano Porta Garibaldi dal 28 al 31 marzo, a Venezia Santa Lucia dal 1 al 4 aprile ed infine ad Ancona dal 5 al 7 aprile.

Che cosa aspettiamo ad intraprendere il “viaggio”?

Con l’aiuto e la collaborazione di tutti, non potrà che essere portatore di novità e benessere collettivo.