La palestra: luogo di culto per gli amanti del fitness, indispensabile per tenersi in forma soprattutto d’inverno, quando freddo e pioggia proprio nn ci permettono di godere dei nostri parchi e di respirare aria pura.
Ci siamo mai però fermati a pensare quale impatto potrebbe avere la nostra corsetta sull’ambiente?
Ecco dunque la cattiva notizia: a differenza degli esercizi fisici e manuali che svolgiamo nelle sale per rassodare i glutei ed allenare i pettorali, tapis roulant e cyclette non sarebbero invece così salutari per la natura, in quanto il primo utilizzerebbe circa 700 watt di energia, l’equivalente di 50 lampadine accese per tutti i 30 minuti della nostra immobile corsa! Più allarmante sarebbe il totale di energia spesa durante tutto il corso dell’anno, pari a quasi 50 chili di anidride carbonica.
La cyclette consumerebbe invece circa 7 volte in meno, oltre ad essere una macchina autosufficiente dal punto di vista energetico, capace di alimentare la resistenza dei freni ed il display elettronico, anche se non tutte le palestre sono oggi dotate di un sistema del genere.
All’interno delle palestre, anche il condizionamento non è certamente un elemento salutare per l’ambiente, dovendo “necessariamente” offrire un clima più mite rispetto a quello esterno e “salutare” per gli sportivi….e per il pianeta? Non sarebbe meglio organizzarsi diversamente e con altri mezzi?
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