Il Parlamento europeo ha approvato una proposta inerente la modifica della direttiva sui rifiuti da apparecchiature elettroniche (Raee), in base alla quale gli stati membri saranno obbligati a riciclare un maggior numero di telefonini, frigoriferi ed apparecchiature elettroniche di vario genere.

Lo scopo di tale direttiva è chiaramente quella di incentivare il ritiro di oggetti elettrici dismessi, oltre a dissuadere alcuni operatori a spedire rifiuti elettronici fuori dall’unione europeo in maniera illegale.

Secondo gli esperti, riuscire in quest’obiettivo permetterebbe il recupero di diversi materiali oggi preziosi, riducendo il flusso di e-waste nelle discariche e recuperando dal 70 all’85%, risultato ottenibile però con l’aggiunta di un’adeguata informazione al cittadino, al quale andranno comunicate le varie modalità d’azione ed i giusti strumenti per conseguirle.