La ristorazione scolastica è diventata un’importante protagonista, sul piano nutrizionale, della salute e del benessere dei più piccoli : l’alimentazione nella prima infanzia è infatti particolarmente importante perchè sono proprio i bambini in età prescolare e scolare i soggetti più vulnerabili dal punto di vista della salute ed i più esposti ai potenziali rischi derivanti da una scorretta alimentazione (obesità, arteriosclerosi, ipertensione, diabete, allergie, residui di prodotti chimici, ecc.). Agli inizi degli anni ’90 si sono mossi i primi passi verso l’introduzione, nelle mense scolastiche, dei prodotti biologici inseriti in un progetto di educazione alimentare che aveva, ed ha tuttora, un modello alimentare biomediterraneo.
Quella delle mense biologiche nelle scuole è già una realtà molto importante in Italia: sono più di un centinaio i comuni che le hanno istituite e la ristorazione scolastica biologica, oggi, è diffusa in 12 regioni, 34 province e 103 comuni ed i pasti biologici distribuiti giornalmente sono circa 90.000. Nello scorso anno i Verdi hanno presentato al Parlamento la proposta di favorire per legge le mense biologiche nelle scuole proponendo l’istituzione di programmi di educazione alimentare biologica, corsi di aggiornamento professionale (del personale scolastico e di quello addetto alla ristorazione), nuovi regolamenti e nuovi contratti nelle gare d’appalto per la gestione delle mense e l’erogazione di fondi statali per coprire, almeno in parte, l’istituzione di queste. Poiché le idee sul cibo si formano nei primi anni d’età, è necessario favorire precocemente, attraverso l’educazione alimentare, l’uso corretto dei cibi: l’alimentazione scolastica è un veicolo di proposta e acquisizione di modelli culturali e comportamentali che condizioneranno tutta la vita del bambino e del ragazzo. Educare i bambini ad acquisire e a mantenere un sano stile alimentare rappresenta un importante intervento di “promozione della salute” perchè i fattori protettivi insiti in una corretta alimentazione, mantenuta nel tempo, permettono al bambino di esprimere al meglio, fin dalla delicata età dell’infanzia, il proprio potenziale genetico di salute, prevenendo una serie di patologie correlate a una alimentazione squilibrata. In tal senso la mensa scolastica può utilmente essere il campo strategico di una adeguata e continuativa azione educativa rivolta ai bambini e alle loro famiglie, oltre che agli operatori, ben al di là della semplice offerta di un pasto igienicamente e nutrizionalmente appropriato da consumare a scuola.
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