Governi, organizzazioni internazionali e non governative stamattina ci danno una buona notizia, in quanto hanno deciso di unirsi al fine di salvare gli oceani.
L’ alleanza vuole tentare di salvaguardarli da quelle che sono state, negli anni, le conseguenze delle insensate azioni degli uomini, causa principale di inquinamento, degrado dell’habitat naturale di molte specie marine ed aumento dell’attività peschereccia, eccessiva rispetto a quanto permesso dalle normative vigenti.
Uniti verso uno scopo comune, Wwf, Fao, Iucn, Noaa, Unep ed Unesco hanno dunque aderito all’iniziativa denominata “The Global Partnership for Ocean”, il tutto realizzato dalla Banca Mondiale al fine di creare un’unione tra scienza, tutela ambientale, settore privato ed istituzioni.
Sono stati inoltre messi a disposizione 300 milioni di dollari per sanare i suddetti danni e ricostruire parte degli stock ittici, oggi carenti.
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