Per essere definito biologico, un prodotto, così come un allevamento, deve corrispondere a determinati criteri. Quello che qui si vuole approfondire è come gli animali possono essere allevati, secondo criteri biologici, tanto da portare, poi, a definire i prodotti da questi derivati biologici a loro volta. Prima di tutto, a livello normativo, gli allevamenti di questo genere devono attenersi al Regolamento CE 1804/99 e, a livello nazionale, al D.M. n.91436 del 4 Agosto 2000. A livello pratico, poi, gli animali da allevare devono essere tanti quanti la superficie dell’allevamento può ospitarne. Quella che è l’alimentazione del bestiame, invece, deve essere il prodotto di un processo di coltivazione o della stessa azienda che si prende cura dell’allevamento, o delle aziende limitrofe. Il 100% degli alimenti somministrati agli animali deve essere di origine biologica controlalta, con una tolleranza del 10% di alimenti non biologici per i ruminanti, e del 20% per tutti gli altri animali, considerando la sostanza secca della razione alimentare. Non sono ammesse coltivazioni provenienti da organismi geneticamente modificati, così come non sono ammesse “forzature” genetiche, nella nascita di nuovi capi da allevamento. Nel caso in cui il bestiame debba essere trasferito, è necessario che lo spostamento ricopra brevi distanze e che agli animali non siano somministrati calmanti di ogni sorta. Per quanto riguarda il tipo di razza di animale da allevare, è preferibile che l’allevatore decida di curare degli animali “tipici” del posto in cui si trova, ossia animali che prima di tutto siano in grado di resistere alle temperature di quel dato luogo e che, in aggiunta, siano resitenti alle malattie ed alla stabulazione all’aperto. Anche per le condizioni in cui gli animali sono tenuti all’aperto o nelle stalle è previsto un determinato riferimento normativo, in base alla razza considerata. Il Regolamento CE 1804/99 stabilisce, infatti, quanto spazio necessita un animale, in base alla sua razza e quindi alla sua natura ed ai suoi bisogni. È necessario che ogni animale possa godere di uno spazio dignitoso e confortevole all’aperto come al chiuso, così come è necessario che, in caso di malattia, sia predisposto uno spazio in cui isolare l’animale malato.
L’allevamento biologico
17 Giugno 2015Scritto da Massimiliano Quintiliani
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