Utilizzare le carreggiate autostradali per la creazione di energia.
Ci crede Luciano Paoletti che, con le le sue “autostrade energetiche” pensa possano essere finalmente sfruttati quei sei mila chilometri di rete autostradale, i raccordi e le tangenziali, al fine di introdurre la nuova generazione del fotovoltaico, basata sull’utilizzo di cellule film sottile Cigs (fatte di seleniuro di rame-indio-gallio).
Tali cellule potrebbero infatti essere impiegate sfruttando la loro ristretta dimensione, che permetterebbe il loro utilizzo lungo i blocchi di cemento armato che separano le diverse carreggiata, quasi come se fosse una pellicola.
Il brevetto promette essere il più innovativo possibile, in quanto l’eventuale interruzione di un tratto dei pannelli Cigs non comporta il blocco dell’intero sistema ed anche se i pannelli non fossero sistemati alla perfezione secondo l’angolatura dei raggi solari, la prestazione sarebbe comunque sufficiente a dare ottimi risultati, considerato inoltre il maggior rendimento di questa tipologia di cellule rispetto ad altre.
Il prodotto dell’impianto potrebbe essere utilizzare per alimentare la segnaletica stradale nelle autostradepannelli cigs per la segnaletica stradale- o essere venduto alla rete elettrica, oltre a poter essere utile per l’alimentazione dei segnali a led a scopo informativo per i viaggiatori.
http://www.zetagi.net/zenergy.php questa è l’azienda che detiene il brevetto del sistema d’integrazione del pannello, un brevetto di Sistema. Quello di Paoletti è una delle possibili applicazioni del brevetto di sistema…è pazzesco che uno così si spacci per innovatore e che la gente lo creda tale quando non lo è.