Tra le diverse conseguenze che l’adozione dell’agricoltura biologica può produrre, l’impatto sul livello della produzione è una delle più rilevanti. Ciò a causa di due aspetti: le conseguenze che variazioni di output possono avere sui redditi degli agricoltori, e quelle che possono riversarsi sul lato della spesa comunitaria per l’agricoltura.

Gli effetti diretti della conversione al biologico sulle variazioni di output e di spesa pubblica sono principalmente legate alle variazioni nell’uso della terra e nelle rese. L’agricoltura biologica produce, anche, una vasta gamma di effetti indiretti, riconducibili all’impatto ambientale e sociale dell’adozione di pratiche agricole biologiche.

Per quello che riguarda l’impatto ambientale, dall’ analisi dei risultati dei vari studi è emerso che:

·  a livello di ecosistema, l’agricoltura biologica ha un impatto ambientale inferiore rispetto all’agricoltura convenzionale sulla diversità della fauna e della flora. Potenzialmente, l’agricoltura biologica produce un livello maggiore di biodiversità degli ecosistemi considerati, anche se ciò dipende moltissimo dalle azioni positive specifiche poste in essere dai singoli agricoltori.

·  a livello di suolo,i vari studi hanno dimostrato che l’agricoltura biologica ha un impatto positivo sulla fertilità dei terreni: la sostanza organica nei suoli è maggiore nei suoli coltivati secondo le tecniche dell’agricoltura biologica e in tali suoli vi è pure una maggiore attività biologica e una maggiore biodiversità a livello microbico.

·  l’agricoltura biologica permette di ridurre la percolazione dei nitrati nella acque di falda, con impatto positivo anche sulla qualità delle acque superficiali. L’agricoltura biologica, poi, azzera quasi del tutto il rischio di contaminazione delle acque di falda e superficiali con pesticidi e altre sostanze chimiche di sintesi. Pertanto, l’agricoltura biologica è il sistema agricolo elettivo per le aree di prelievo idrico a scopi idropotabili.

·  per quanto riguarda clima e aria, le valutazioni di esperti tendono a considerare inferiori i livelli di emissione per quasi tutti i gas serra rilevanti (CO2, NO2 e CH4) oltre che per i pesticidi.

·  infine, vanno menzionati gli studi relativi all’impatto sulla salute e il benessere dell’uomo e degli animali. In generale, dove i sistemi di allevamento biologico sono conformi al Regolamento CE, i risultati degli studi mostrano che la vita produttiva degli animali allevati con il metodo biologico è maggiore di quelli allevati con metodi convenzionali. Per quello che riguarda gli effetti sulla salute umana e sulla qualità dei prodotti agro-alimentari biologici, la sostanziale assenza di studi comparativi seri è in parte compensata dai risultati esistenti sui rischi per la salute associati con le pratiche agricole convenzionali, soprattutto per quanto riguarda la contaminazione dei cibi con pesticidi e residui di altre sostanze usate negli allevamenti (ormoni, antibiotici, ecc.).

Dunque, almeno a livello aggregato, appare generalmente accettato che l’impatto ambientale dell’agricoltura biologica sia inferiore a quello dell’agricoltura convenzionale.