Le uova costituiscono un alimento che tutti, almeno una volta a settimana, inseriscono nella propria dieta. Esse sono una preziosa fonte di acqua, proteine, grassi e sali minerali. Nasce quindi l’esigenza che queste siano fresche e naturali e che siano sottoposte ai controlli dovuti prima di arrivare nelle nostre case. In Italia è sempre maggiore il consumo di uova biologiche rispetto a uova di galline allevate in gabbia e a terra, anche se bisogna dire che ancora rappresentano soltanto una piccola fetta del mercato. Con l’allevamento biologico c’è molto più rispetto per gli animali e di conseguenza c’è una migliore qualità del prodotto. A differenza dell’allevamento in batteria o a terra in cui le galline sono costrette a stare in uno spazio a volte anche inferiore ai 550 cm2, l’allevamento biologico prevede che ogni gallina abbia a disposizione 10 m2, che sia rispettato il più possibile il loro bioritmo di produzione, che non sia nutrita con mangimi convenzionali ma con del mangime biologico e che non sia curata con sostanze chimiche ma con cure omeopatiche e naturali. Tutto ciò permette alle galline di crescere e produrre uova in un ambiente più salubre e con un minor rischio di infezioni e malattie e ciò, inevitabilmente, si riversa su una migliore qualità delle uova prodotte. Se inoltre si considera che le uova biologiche sono soggette a maggiori controlli e hanno un costo, rispetto a quelle provenienti da allevamento a terra, maggiore di soltanto qualche centesimo di euro, si capisce allora come sia conveniente e soprattutto salutare scegliere delle uova biologiche rispetto a quelle convenzionali.
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