A causa delle brevi pause pranzo che disponiamo tra un turno di lavoro e l’altro, tendiamo a mangiare sempre fuori casa, il che ci invita a cercare soluzioni “gustose”capaci di venire incontro alle tasche…ma anche all’ambiente!
Cucinare il nostro cibo a casa permette, infatti, di risparmiare e tenere d’occhio la linea, evitando di perderci in grassi e grossi fast food le cui proposte lasciano spesso a desiderare, senza contare quella marea di piatti e bicchieri di plastica, lattine e forchettine che a noi, sostenitori dell’ambiente, non ci divertono affatto.
Abbiamo mai pensato, però, a come “mangiamo” noi? Il problema, infatti, in termini ambientali, non è tanto il cosa…ma il come: il panino che notoriamente prepariamo in casa è spesso conservato in materiali che sono tutto tranne che ecologicamente corretti, in quanto fogli d’alluminio e pellicola trasparente sono ricavati da fonti non rinnovabili e dalla lavorazione di alluminio e petrolio.
Le soluzioni per ovviare a questo inutile spreco ci sono, prediligendo magari a questi prodotti dei contenitori sigillati con cui conservare il vostro pranzo, o utilizzare le nuovissime pellicole biodegradabili adesso in commercio, compostabili e dunque capaci di trasformarsi in terriccio perchè fabbricate con materiali di origine agricola.
Aiutare l’ambiente dunque si può…anche durante il break!
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