Oltre 3 milioni e mezzo di Italiani hanno scelto di trascorrere le vacanze estive in uno degli oltre ventimila agriturismi presenti lungo la penisola, tra le novità del 2013 ci sono agri-ludoteche, baby-orti, lezioni di inglese sul prato, teatro contadino, agri-colonie, letture nel bosco e persino la three therapy, tecnica anti-stress che consiste nell’abbracciare gli alberi.
Sì prevede un vero e proprio boom di vacanze in agriturismo, come emerge da una analisi della Coldiretti, sulla base del sondaggio Ipr Marketing, che evidenzia peraltro che dopo maggio e giugno colpiti dal maltempo le prospettive sono buone per i prossimi mesi più per gli stranieri che per gli italiani, nelle varie località dalla montagna al mare, dai parchi alle città d’arte.
Moltissimi sono anche i giovani che hanno scelto le vacanze nei campi, un’ottima soluzione per uscire dallo schermo digitale ed entrare per la prima volta davvero in una stalla, vivere a stretto contatto con gli animali dell’aia, vedere come si produce il miele e si coltiva un orto, e soprattutto mangiare sano, a km zero.
Stando ai dati di un sondaggio l’attività preferita dal turista italiano nelle campagne è passeggiare ed esplorare il territorio, mangiare si classifica al secondo posto con la possibilità di gustare i prodotti tipici del territorio e le ricette segrete custodite nelle aziende agricole da generazioni, e un buon 9% degli ospiti degli agriturismi si spinge fino a chiedere di imparare a cucinare e cimentarsi direttamente nella preparazione dei piatti.
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