protezione solare

Con l’arrivo dell’estate tutti desiderano una pelle perfetta, abbronzata e luminosa, ma dopo una lunga stagione invernale, bisogna preparare il proprio corpo in modo graduale meglio ancora se con l’ausilio di prodotti composti solo da elementi naturali e che non inquinano. Abbronzarsi nel pieno rispetto dell’ambiente è possibile. Per chi ama soluzioni ‘green’ il mercato della cosmesi ‘naturale’ propone prodotti ad hoc privi di derivati del petrolio, siliconi, profumi di origine sintetica, conservanti e filtri chimici. I solari ‘green’, certificati eco-bio, utilizzano ingredienti vegetali: oli, emulsionanti naturali, protettivi di origine vegetale e filtri fisici minerali, cioè polveri di ossido di zinco e biossido di titanio. Negli ultimi anni il settore dei prodotti solari per proteggere la pelle dalle scottature ha compiuto numerosi passi avanti, soprattutto per quanto riguarda i prodotti bio. Gran parte dei cosmetici della grande distribuzione contengono sostanze nocive non solo per la nostra salute ma anche per l’ambiente. A contatto con l’acqua, questi prodotti possono rilasciare nei nostri mari sostanze tossiche in grado di mettere in pericolo la vita dei pesci e delle specie marine, oltre che risultare irritanti per la pelle. Al contrario, i solari biologici, come tutti i cosmetici eco-friendly, provengono da piante coltivate senza fertilizzanti artificiali e pesticidi, non contengono ingredienti geneticamente modificati o derivati dal petrolio ne sostanze ricavate dagli animali, sono ipoallergenici, non contengono conservanti, sono liberi da impurità chimiche che spesso provocano irritazioni. Le creme solari eco-bio contengono dei filtri solari denominati fisici, in sostituzione dei filtri chimici. Si tratta di filtri costituiti con specifici ingredienti minerali e accompagnati da sostanze vegetali, come oli o burri, idratanti per la pelle e non inquinanti per l’ambiente. I prodotti eco e bio riducono l’utilizzo dei coloranti, dei conservanti e delle profumazioni sintetiche per limitare i rischi di allergie.