Sostenere il biologico significa sostenere la vita, il rispetto per l’ambiente e le biodiversità del pianeta; difendere la salute e lavorare senza l’uso di sostanze nocive.

Rientra nella nostra cultura aziendale  l’ampliamento del paniere dei prodotti e dei cibi provenienti da coltura biologica, ma anche il sostentamento dell’agricoltura biodinamica. Quest’ultima a differenza dell’agricoltura biologica, che si basa su presupposti scientifici, assume motivazioni di carattere ideologico-filosofico che si rifanno all’antroposofia.

Principio di base dell’antroposofia è quello secondo cui la vita è il risultato dell’incontro tra materia e forze immateriali provenienti dal cosmo. La dottrina agronomica che ne deriva attribuisce ai cicli astronomici ed alle posizioni della luna un ruolo di primo piano, “dinamico”, nell’influenzare i cicli colturali, alla stregua dell’incidenza che essi hanno sull’equilibrio psicofisico dell’uomo.

 La scelta di un “menù bio” non è solo motivata dall’aver colto il trend di riscoperta del gusto del benessere, ma è associato all’esigenza di dare espressione alla cultura tradizionale gastronomica della propria terra. Una risposta al bisogno di rinsaldare le proprie radici, di valorizzare i sapori semplici di un tempo, di creare l’occasione per non dimenticare che la vita incomincia mangiando bene.