In tempo di crisi è difficile trovare settori in crescita ma il biologico italiano sembra rappresentare un’eccezione. Nella prima metà del 2013 infatti, esso ha registrato un incremento delle vendite dell’8,8 % e si è assicurato il settimo anno di crescita. Oggi secondo un’indagine della Cia, circa il 76% degli italiani acquista segue un’alimentazione biologica e acquista due e più volte al mese prodotti ecosostenibili: le aziende “bio” del paese sono all’incirca cinquantamila.
Nell’ultimo anno a crescere sono state soprattutto le superfici organiche coltivate a olivo, agrumi, vite e cereali. La regione più sviluppata in questo settore risulta essere il Veneto mentre per ciò che concerne la vendita diretta al primo posto ritroviamo l’Emilia-Romagna, seguita da Toscana e Veneto. In generale comunque, i negozi specializzati nella vendita di prodotti biologici si trovano principalmente al Nord. Confortante è sapere che malgrado la crisi che incalza, ci sono settori che resistono e continuano anche in Italia a dare buoni profitti.
In times of crisis it’s difficult to find growth sectors but the Italian organic it seems to represent an exception. In the first half of 2013, in fact, it recorded a sales increase of 8,8% and has secured the seventh year of growth. Today, according to a survey of the CIA, about 76% of italians following an organic diet and buy two or more times per month eco-friendly products: “bio” companies of the country are approximately fifthy thousand.
In the last year have been growing especially the surface cultivated with organic olive, citrus, grapes and cereals. The most development region in this area appears to be the Veneto while as regards direct sales at the first place we find the Emilia-Romagna region, followed by Tuscany and Veneto. In general, however, the specialized stores in the sell of organic products are mainly found in the North. It is comforting to know that despite the crisis that is pressing, there are sectors in Italy that resist and continue to take good profits.
En temps de crise il est difficile de trouver secteurs en croissance mais le secteur biologique Italien il semble représenter une exception. Dans la première moitié du 2013 en effet, il a enregistré un accroissement des ventes du 8,8% et il s’est assuré le septième an de croissance. Aujourd’hui selon une enquête de la CIA, à peu près le 76% des Italiens suivent une alimentation biologique et ils achètent deux et plusieurs fois au mois des produit eco-soutenable: les entreprises “bio” du pays sont à peu près 50.000.
Dans le dernier an à grandir elles sont surtout restées les surfaces organiques cultivées à l’olivier, agrumes, vigne et céréales. La région plus développée dans ce secteur elle résulte être la Vénétie pendant que par ce qu’il concerne la vente directe à la première place on retrouve l’Emilie-Romagne, suivie par la Toscane et la Vénétie. En général les magasins spécialisés dans la vente de produits biologiques se trouvent de toute façon, principalement au Nord. Réconfortant il est savoir que malgré la crise qui harcèle, il y a secteurs qu’ils résistent et ils continuent aussi en Italie à donner bons profits.
Alimentazione e nutrizione sono due cose completamente diverse. L’alimentazione è un atto cosciente, consapevole, di scelta di cibo per introdurre elementi che ci diano energia cioè calorie. La nutrizione è un atto non cosciente, è la presenza nei cibi di quei principi attivi che sono: vitamine, minerali, antiossidanti, enzimi e altro ancora, che sono fondamentali per l’efficacia biologica di un cibo e diretti responsabili del corretto funzionamento dell’organismo. Molte persone si alimentano e non si nutrono come si dovrebbe. C’è bisogno di capire come ottenere sufficienti calorie per avere energia ma anche come far si che gli alimenti vadano a nutrire le nostre cellule, per sapere come nutrirsi efficacemente il modo c’è scarica gratuitamente il report: http://www.benessereunico.com