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L’olio extravergine, alimento fondamentale della dieta mediterranea, è un grasso vegetale, ricco di antiossidanti ed altri nutrienti preziosi per la salute, come ad esempio i polifenoli. Non solo. Gli studi attuali dimostrano che esso riduce il colesterolo LDL o “colesterolo cattivo” ed aumenta la percentuale di quello “buono”. Diminuisce di circa il 30 % la possibilità di infarto cardiaco e diminuisce la pressione arteriosa, previene i tumori. Nel novembre 2010, secondo uno studio pubblicato dalla rivista “Nutrition and Metabolism”, l’ olio d’oliva è in grado di proteggere anche il fegato. È importante conoscere e promuovere l’uso dell’ olio extravergine d’oliva per le sue infinite proprietà benefiche, soprattutto, perché la principali cause di morte nell’Unione Europea pari a circa il 40% dei decessi annui, sono l’ ipertensione e le coronaropatie. Le sue proprietà cosmetiche erano conosciute già dai popoli antichi, è un prodotto ricco di sostanze benefiche e principi attivi, come polifenoli, vitamina E e carotenoidi che svolgono un’azione naturale in grado di rallentare l’invecchiamento della pelle, contribuendo a contrastare i radicali liberi, l‘infiammazione e lo stress ossidativo e questa loro azione antiossidante è importante per prevenire anche l’arteriosclerosi. Inoltre, questo olio è molto digeribile, poiché l’acido oleico, abbondante, stimola la contrazione della cistifellea, favorendo la liberazione degli acidi biliari e, quindi, la digestione. Simbolo del Mediterraneo nelle arti della cucina come in quelle del governo, infatti, in francese la parola “huile”, che significa olio, indica anche una persona importante, un’autorità; e “huilé”, oltre che unto, vuol dire illuminato. A spiegare la sua fortuna simbolica in tutte le culture mediterranee sono, oltre alle ragioni della dieta e del gusto, le stesse caratteristiche fisiche dell’olio. Oggi, l’olio non è più semplice portatore di gusto, ma cibo a tutti gli effetti.